EDU-CARE. LA CULTURA MI STA A CUORE

PROMOZIONE  ED ORGANIZZAZIONE DI  ATTIVITÀ  EDUCATIVE E CULTURALI 

IL CONTESTO

Il progetto "Edu-care. La cultura mi sta a cuore" si riferisce all'educazione in tutte le sue forme ed espressioni, promuovendo congiuntamente la cultura e l'educazione come due facce della stessa medaglia. Il titolo del progetto è composto dalla parola "Edu", che si riferisce all'educazione, e dalla parola "care", che in inglese significa "avere a cuore". Si vuole richiamare il motto I Care di Don Lorenzo Milani, fondatore della scuola di Barbiana e sostenitore dell'obiezione di coscienza al servizio militare, che con l'espressione "Me ne importa, mi sta a cuore" voleva orientare i giovani ad una presa di coscienza civile e sociale.

Viviamo in un'epoca che tende sempre di più all’imbarbarimento dei costumi e del pensiero (si pensi, ad esempio all’incremento dei discorsi d’odio online – hate speech – amplificati dai social network), all’impoverimento dei sentimenti e dei valori (si pensi ancora ai comportamenti discriminatori, violenti e antisociali, alla nuova ondata di razzismo, antisemitismo, islamofobia, discriminazioni legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere, ecc.): vale la pena quindi reagire e rinnovare l’impegno per promuovere la cultura e l’educazione.

Le attività del progetto "Edu-care" affrontano in maniera trasversale le tematiche dell’educazione e promozione culturale anche attraverso il patrimonio artistico, della promozione dei Diritti Umani, dello sport e dello sviluppo sostenibile.

Nel progetto "Edu-care" sono attivi 17 giovani volontari. 

GLI OBIETTIVI

EDU-CARE E L'AGENDA 2030

Attraverso le attività del progetto "Edu-care. La cultura mi sta a cuore",  si vuole contribuire al raggiungimento dell'obiettivo 4 dell'Agenda 2030:

"Fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti".

Individuando in particolare nel sotto-obiettivo 4.7 una forte rispondenza rispetto agli obiettivi progettuali:

"Entro il 2030, assicurarsi che tutti gli studenti acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso, tra l’altro, l'educazione per lo sviluppo sostenibile e stili di vita sostenibili, i diritti umani, l'uguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e di non violenza, la cittadinanza globale e la valorizzazione della diversità culturale e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile".

ENTI DI ACCOGLIENZA

AMESCI, capofila del progetto "Edu-care. La cultura mi sta a cuore", ha costruito una cordata di partner di progetto, toccando tutte le province del territorio veneto. Si tratta di Enti locali, Fondazioni, Cooperative e Associazioni che accolgono per 12 mesi presso le loro sedi i volontari di Servizio Civile Regionale. Al progetto aderiscono: