SALTARE I FOSSI PER LUNGO  

PROMOZIONE ED ORGANIZZAZIONE DI  ATTIVITÀ  DI PROTEZIONE CIVILE 

IL CONTESTO 

Il Progetto "Saltare i Fossi per Lungo. Nuove energie per il territorio veneto" vuole sensibilizzare e avvicinare i giovani alla conoscenza del territorio in cui vivono, nonché sensibilizzarli al tema del cambiamento climatico e tutto ciò che comporta. Il titolo del progetto contiene anche una provocazione rivolta ai giovani: “Mi, aea to età, saltavo i fossi par lòngo!” è infatti una tipica frase veneta pronunciata dai nonni ai nipoti, e vuole essere un incitamento ad affrontare la vita ma anche l'anno di Servizio Civile con impegno e tenacia, facendo avvicinare i volontari alle attuali sfide e condizioni ambientali e climatiche del territorio in cui vivono.

Il territorio veneto è infatti segnato dal dissesto idrogeologico, che rappresenta per la nostra regione un problema di notevole rilevanza. Il rischio idrogeologico è infatti diffuso in modo capillare e si presenta in modo differente a seconda dell’assetto geologico e geomorfologico di un territorio che, come il nostro, si confronta abitualmente con l’antropizzazione sempre più pesante delle zone a rischio, amplificando il pericolo che si verifichino danni anche gravi in caso di fenomeni di piena dei corsi d’acqua. A questo si devono aggiungere anche gli effetti dei mutamenti climatici, a causa dei quali le precipitazioni piovose sono sempre più intense e concentrate in brevi periodi, e provocano un aggravamento del pericolo di piene, allagamenti ed esondazioni dei corsi d’acqua.

Si rileva necessario valorizzare quindi un buon “sistema di protezione civile”, per prevenire i rischi e organizzare gli interventi per una corretta gestione del territorio a partire dalla sensibilizzazione e dal coinvolgimento dei cittadini per formare una comunità pronta ad affrontale le emergenze.

Nel progetto "Saltare i fossi per lungo" sono attivi 5 giovani volontari. 

GLI OBIETTIVI

SALTARE I FOSSI PER LUNGO E L'AGENDA 2030 

Attraverso le attività del progetto Saltare i fossi per lungo di Servizio Civile, si vuole contribuire al raggiungimento dell'obiettivo 11 dell'Agenda 2030:

"Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili".

Individuando in particolare nel sotto-obiettivo 11.3 e 11.7 una forte rispondenza rispetto agli obiettivi progettuali:

"Entro il 2030, aumentare l’urbanizzazione inclusiva e sostenibile e la capacità di pianificazione e gestione partecipata e integrata dell’insediamento umano in tutti i paesi".

"Entro il 2030, fornire l'accesso universale a spazi verdi pubblici sicuri, inclusivi e accessibili, in particolare per le donne e i bambini, gli anziani e le persone con disabilità".

ENTI DI ACCOGLIENZA 

AMESCI, capofila del progetto "Saltare i fossi per lungo", ha costruito una cordata di partner di progetto, toccando tutte le province del territorio veneto. Si tratta di Enti locali, Fondazioni, Cooperative e Associazioni che accolgono per 12 mesi presso le loro sedi i volontari di Servizio Civile Regionale. Al progetto aderiscono: